Nell'antichità Collevecchio ha ricoperto un ruolo importante nell'ammnistrazione della Sabina: dal 1368 è stato proprietà degli Orsini fino al 1594, quando con la morte di Valerio Orsini, ultimo erede della famiglia, il governo della città passò alla Camera Apostolica.
Il vero impulso di sviluppo venne nel 1605 con Palo V Borghese (1605-1621) che assegnò alla Sabina un Governatore pontificio con nomina diretta da parte del Pontefice. Collevecchio venne scelta come sede più opportuna del Governo della Chiesa sul territorio sabino per l'interessamento di Paolo Coperchio, cittadino di Collevecchio e Commissario Apostolico pro tempore. Nel palazzo apostolico risiedeva il Governatore con la sua corte.
Gli stretti rapporti tra Papa e Governatore produssero un inevitabile sviluppo economico e culturale della città in epoca tardo rinascimentale.